Calcolatore riduzione del canone locativo

In applicazione alla legge, nel calcolo della variazione della pigione può essere presa in considerazione solo una percentuale pari al 40% dell’incremento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo (INPC).

L’Ufficio federale di statistica propone diverse basi di calcolo, che indicano la variazione dell’INPC secondo l’anno a partire dal quale l’indice è stato fissato. I risultati del calcolo sono identici. Se volete saperne di più, potete consultare il ccalcolatore del rincaro dell’INPC pubblicato dall’Ufficio federale di statistica.

Per più informazioni sull’evoluzione del tasso ipotecario di riferimento, consultate la tabella pubblicata sul nostro sito https://www.asi-infoalloggio.ch/documenti/ oppure il sito dell’Ufficio federale dell’abitazione su questo tema.

• Il calcolatore non prende in considerazione l’evoluzione delle spese d’utilizzazione del proprietario, perché quest’ultime variano da un immobile all’altro.
• I proprietari e le amministrazioni tentano sovente di applicare degli aumenti forfettari delle spese d’esercizio. Ciò è contrario alla legge, si può contestare questo modo di fare.
• Il vostro proprietario o la vostra amministrazione devono infatti fornire la prova che le spese d’esercizio dell’immobile sono aumentate, per poter far valere questo fattore nel calcolo della variazione della pigione.
• Chiedete che vi trasmettano copia dei documenti contabili degli ultimi tre anni precedenti all’ultima fissazione della pigione e quelli dei tre anni precedenti alla domanda di riduzione, se affermano che le spese d’utilizzazione sono aumentate. Con l’aiuto dell’ASI confronteremo le spese medie correnti dei due periodi, per verificare se sono rimaste stabili o sono aumentate oppure, al contrario, sono diminuite.
• Quando l’inflazione (INPC) è bassa, nulla o addiritura negativa, le spese d’esercizio ordinarie generalmente non subiscono variazioni.
• Se il confronto dei costi medi comporta un aumento, il proprietario o l’amministrazione possono dedurre la percentuale di quest’aumento delle spese d’esercizio dalla riduzione qui calcolata. La miglior cosa, in ogni caso, e’ quella di rivolgersi agli uffici dell’ASI per una consulenza.

• I lavori di valorizzazione sono quei lavori che incrementano il valore dell’immobile, come l’installazione di un ascensore o le migliorie energetiche. I lavori di ristrutturazione dell’immobile sono considerati in parte come dei lavori di valorizzazione. La proporzione varia in funzione della natura dei lavori.
• Il costo dei lavori di valorizzazione non può essere preso in considerazione nel calcolo della variazione della pigione finché questi lavori non sono conclusi.
• La variazione della pigione per dei lavori di valorizzazione si ottiene da un calcolo complesso. Per di più il proprietario o l’amministrazione devono dedurre eventuali sovvenzioni che gli sono state versate.
• Se il vostro immobile o il vostro alloggio ha subito degli importanti lavori e il proprietario o l’amministrazione li invocano per ridurre o rifiutare la diminuzione, rivolgetevi immediatamente all’ASI per una consulenza.