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Oggi termina la consultazione sull’attuazione di due iniziative parlamentari di Hans Egloff, presidente dell’Associazione dei proprietari HEV. Questa revisione del diritto di locazione riguarda l'essenza della protezione degli inquilini contro i redditi eccessivi ed è molto pericolosa. Gli inquilini avranno più difficoltà a difendersi da aumenti ingiustificati delle pigioni e ciò porterà inevitabilmente a un’ulteriore esplosione delle pigioni. L’Associazione Svizzera Inquilini (ASI) si oppone fermamente a queste modifiche legislative.

 

 

 

Gli inquilini in Svizzera sono sottoposti a una forte pressione. Le pigioni stanno esplodendo da anni. Nel corso degli ultimi 18 anni esse sono aumentate di quasi il 25%, anche se avrebbero dovuto diminuire drasticamente per via della reiterata riduzione del tasso ipotecario di riferimento. I proprietari beneficiano di un sistema di controllo delle pigioni largamente inefficace: a causa dei redditi eccessivi, ogni anno miliardi di franchi sono ridistribuiti dalla parte inquilina alla parte locatrice senza alcuna conseguenza. "Solo nel 2023, gli inquilini hanno pagato 10,6 miliardi di franchi in eccesso2 ha dichiarato il presidente dell’ASI Carlo Sommaruga. Malgrado questa situazione inaccettabile, la lobby immobiliare sta cercando di indebolire ulteriormente il diritto di locazione con tutta una serie di iniziative in Parlamento. Il suo obbiettivo è chiaro: ottenere redditi sempre maggiori.

 

La tattica del salame della lobby immobiliare per indebolire massicciamente la protezione degli inquilini

Ancora quest’anno gli elettori saranno chiamati a votare su due revisioni della legge che mirano a indebolire la protezione degli inquilini contro le disdette. Ed ora, con le due iniziative parlamentari dell’ex consigliere nazionale Egloff, segue a ruota un nuovo attacco al diritto di locazione. "Invece di chiedere in modo onesto una revisione del diritto di locazione per introdurre le pigioni di mercato, la lobby utilizza la tattica del salame, antidemocratica e poco usuale in Svizzera, per introdurre in maniera insidiosa le pigioni di mercato. Questo è disonesto e costa molto denaro ai contribuenti" ha spiegato Jacqueline Badran, membro del comitato dell’ASI Svizzera. Le due iniziative Egloff fanno parte del perfido piano della lobby immobiliare che, tramite una serie di attacchi orchestrati a tavolino, mira a facilitare le disdette per poi aumentare le pigioni.

 

L’essenza della protezione degli inquilini in pericolo

"La revisione Egloff è molto pericolosa", ha precisato il vice-presidente dell’ASI Svizzera Michael Töngi. "Mette a rischio l’essenza stessa del diritto di locazione e disattende il mandato costituzionale che protegge gli inquilini da pigioni abusive." Sarà più difficile per gli inquilini potersi difendere contro un aumento ingiustificato della pigione iniziale. Inoltre, semplificando l’applicazione delle pigioni usuali in uso nella località o nel quartiere in favore della parte proprietaria, verrebbe di fatto introdotta la pigione di mercato e abbandonato il principio della pigione commisurata sui costi. Questa revisione porta inevitabilmente a una esplosione delle pigioni, in un periodo dove il forte aumento delle pigioni, dei premi di cassa malati e del costo della vita pesano sulle economie domestiche degli inquilini. L’ASI combatte fermamente la revisione del diritto di locazione "Egloff".

 

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Mer, 04/10/2024 - 11:30
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