Il 24 novembre 2024 la popolazione voterà sui due referendum sulla riforma del diritto di locazione (sublocazione/bisogno personale). L'ASI si oppone con veemenza a questi attacchi della lobby immobiliare che mirano a scacciare gli inquilini per aumentare le pigioni. Facilitando le disdette dei contratti di locazione, le pigioni esplodono, poiché a ogni cambiamento di inquilini la parte locatrice può aumentare la pigione. Per evitare ciò, l'ASI consiglia vivamente di votare 2x NO il prossimo 24 novembre.
Le due revisioni del diritto di locazione sulle quali si pronuncerà la popolazione il 24 novembre deteriorano in maniera importante i diritti degli inquilini. "Lo scopo della lobby immobiliare è di scacciare gli inquilini dalle loro abitazioni, per poi aumentare le pigioni", spiega Carlo Sommaruga, presidente dell'ASI Svizzera. "Tenendo in considerazione l’esplosione delle pigioni, questo è un nuovo affronto contro gli inquilini".
Dei redditi indecenti
I prezzi delle pigioni sono esplosi nel corso degli ultimi 18 anni, quando avrebbero dovuto diminuire a fronte dei tassi d'interesse storicamente bassi. Le parti locatrici godono di redditi indecenti e ne approfittano per aumentare le pigioni ben al di là dei limiti autorizzati, in particolare al momento del cambio degli inquilini. Con le due revisioni sottomesse al voto popolare, la lobby immobiliare vuole ora introdurre delle nuove possibilità per disdire più facilmente il contratto degli inquilini. Il piano è semplice: scacciare gli inquilini per aumentare le pigioni.
"La lobby immobiliare ha un unico chiodo fisso: incrementare i suoi profitti sulle spalle degli inquilini. L'ASI è convinta che niente debba giustificare un affievolimento della protezione contro le disdette. Con la disdetta, gli inquilini non perdono solamente un'abitazione, ma anche il loro punto di riferimento. Sovente, è impossibile trovare un'abitazione a prezzi accessibili nello stesso quartiere", dichiara Adriano Venuti, vicepresidente dell'ASI Svizzera.
L'ASI, sostenuta da una larga alleanza, si oppone fermamente a queste due revisioni della legge. "Siamo convinti che otterremo due NO massicci alle urne. Gli inquilini sono la maggioranza in Svizzera. E fino ad ora, la popolazione ha sempre respinto molto chiaramente gli attacchi contro gli inquilini ", aggiunge Carlo Sommaruga.
Attacco contro gli inquilini
Questo non è che l'inizio: i prossimi attacchi contro gli inquilini sono in corso già da molto tempo e saranno discussi in Parlamento presto. Ma non è tutto: sotto la pressione della lobby immobiliare, il Parlamento ha deliberatamente rinunciato a raggruppare i differenti progetti in un'unica revisione globale, come è d'abitudine in questi casi. Per questo bisogna ora lanciare un referendum contro ognuno di essi. L'ASI critica questa "tattica del salame" antidemocratica e costosa. Tutti gli attacchi contro la protezione degli inquilini verranno combattuti con fermezza.